L’ansia negli adulti, adolescenti e bambini
Di seguito trovi informazioni sull’ansia, in base ad alcune fasce d’età, dove proprio per questo di solito si manifesta e viene vissuta in maniera particolare.
Particolarità dell’ansia negli Adulti
In genere gli adulti sono più in grado di riconoscerla come stato emotivo (anche se spesso non ne riconoscono invece i sintomi corporei) ma a volte non riescono a spiegarsela e a individuarne chiaramente le cause.
Particolarità dell’ansia negli Adolescenti
Negli adolescenti l’ansia è molto comune e può presentarsi ripetutamente.
Gli adolescenti infatti vivono un periodo di enormi cambiamenti fisici e psichici che possono disorientarli, renderli insicuri, impauriti, preoccupati delle trasformazioni in corso che avvertono sia nel corpo sia nell’interiorità e delle maggiori responsabilità che sono chiamati ad assumersi nella loro vita quotidiana. Della propria ansia a volte gli adolescenti si vergognano e tentano quindi di nasconderla anche a se stessi, ostentando una sicurezza senza fondamento o spingendosi fino a mettersi impulsivamente in situazioni di vero pericolo.
Spesso gli adolescenti manifestano la loro ansia attraverso dei comportamenti impulsivi di rifiuto o di evitamento degli impegni , di fuga dalle responsabilità, di protesta, di trasgressione delle regole, ma senza essere consapevoli di quale ne è l’origine.
Non sempre gli adolescenti che soffrono di ansia acconsentono a farsi aiutare da uno psicoterapeuta e spesso anche quando acconsentono interrompono dopo poco tempo il trattamento. In questi casi è opportuno che siano i genitori a rivolgersi a uno psicoterapeuta per essere aiutati a capire meglio il figlio e a sostenerlo in modo più efficace nella vita quotidiana.
Particolarità dell’ansia nei Bambini?
L’ansia nei bambini può avere cause molto diverse: situazioni o svolte improvvise e più o meno drastiche (lutti, separazioni, divorzi, cambi di residenza, cambio di livello scolastico, ecc.), la necessità di affrontare cambiamenti o compiti che richiedono particolare concentrazione e impegno, o il doversi inserirsi in contesti sociali che non conoscono…
Come gli adolescenti, i bambini possono esprimere la loro ansia attraverso disturbi fisici (disturbi intestinali, respiratori, mal di testa, tendenza ad ammalarsi…) o comportamenti che tocca agli adulti decifrare: la chiusura in se stessi, l’iperattivismo o l’abulia, il cattivo rendimento scolastico e tanti altri ancora.
Nel bambini sono inoltre particolarmente importanti, variegati e frequenti, gli effetti corporei dell’ansia: l’enuresi, i malesseri fisici, la tendenza ad ammalarsi, a farsi male… Anche in questi casi può rendersi opportuno che siano i genitori a rivolgersi a uno psicoterapeuta per essere aiutati a capire meglio il figlio e a sostenerlo in modo più efficace nella vita quotidiana.
Quando è il caso, si possono anche prevedere colloqui per una psicoterapia familiare a cui partecipano tutti i membri della famiglia
Incontro conoscitivo gratuito
E’ una occasione che offro a chi si rivolge al mio studio, per parlare di sè, presentare i problemi che si vorrebbero affrontare, porre delle domande.
Insieme si può pensare, senza impegno, a eventuali percorsi terapeutici, alla loro durata prevedibile o da stabilire all’inizio e ai costi.