Terapie per l’ansia
Di seguito trovi le risposte ad alcune delle domande più frequenti su alcune delle tipologie d’ansia
Indice delle domande più frequenti:
Quale terapia per l’ansia
Quando si tratta di una ansia reattiva, cioè causata da fatti e situazioni precisi, e non troppo grave, ci si può rivolgere a uno psicoterapeuta per un percorso di sostegno, consistente cioè in un numero limitato di colloqui.
Quando invece si tratta di un’ansia difficile da sopportare, duratura e accompagnata da rabbia o depressione, è bene rivolgersi a uno psicoterapeuta per un percorso più lungo di approfondimento dei problemi. Lo psicoterapeuta dovrà anche valutare se sia opportuno che l’interessato si rivolga anche a uno psichiatra o a un neurologo per unire alla psicoterapia anche un trattamento farmacologico di durata da stabilire.
Come funziona la terapia
In un primo incontro conoscitivo gratuito, la persona espone i suoi problemi e i motivi per cui ha bisogno di aiuto.
Lo psicoterapeuta a cui è stato chiesto un parere dirà se ritiene sufficiente un breve percorso di sostegno psicologico, o se invece ritiene che sia necessaria una psicoterapia più lunga nel tempo.
A volte lo psicoterapeuta può ritenere opportuno che venga anche richiesto il parere di un neurologo o di uno psichiatra per un eventuale supporto farmacologico al paziente.
La psicoterapia di sostegno è indicata quando lo psicoterapeuta e il paziente valutano che si tratta, salvo aspetti imprevisti che dovessero emergere nel corso dei primi colloqui, di un’ansia derivante da cause circoscritte e riconoscibili in anticipo. In questi casi, nel dialogo con il terapeuta, il paziente ha l’opportunità in tempi non troppo lunghi di mettere meglio a fuoco i problemi che lo preoccupano, di considerarne più attentamente i vari aspetti e viene incoraggiato a esplorare le risorse interne ed esterne che ha a disposizione per affrontare la sua situazione.
Quando il quadro presentato dal paziente non è chiaro, il sintomo è serio e la persona è disposta a guardare meglio dentro se stessa, è indicata invece una psicoterapia di maggiore durata, in cui, nel dialogo con lo psicoterapeuta, il paziente riflette sulla sua vita anche passata, su eventuali traumi subiti e sui propri modi di essere e di mettersi in relazione con gli altri, approfondendo la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità di sicurezza in se stesso, serenità, gioia.
Terapia individuale
Quando una persona soffre di ansia può essere incoraggiata da chi le sta vicino (familiari, amici, partner, medici di base) a rivolgersi a uno psicoterapeuta per essere aiutato a stare meglio ma deve essere sua la decisione di curarsi.
I colloqui sono riservati al singolo individuo che si è assunto la responsabilità di prendersi cura di sé.
Durata della Psicoterapia
Le psicoterapie di sostengo, le psicoterapie brevi, le psicoterapie a tema consistono in un numero programmato in anticipo di colloqui (5, 10, 20 per esempio).
I tempi della psicoterapia a lungo termine sono invece più difficilmente programmabili ma, caso per caso, possono essere anch’essi in qualche modo approssimativamente previsti dopo una breve fase di conoscenza successiva al primo incontro conoscitivo gratuito.
I tempi dipendono infatti da qual è la situazione presentata dall’interessato e da quanto è grande il suo desiderio di approfondire la conoscenza di sé.
I colloqui si svolgono preferibilmente con cadenza settimanale, o bisettimanale, per essere il più possibile efficaci e incisivi.
La loro durata è di circa 45 /50 minuti. Si svolgono nello studio dello psicoterapeuta.
Colloqui Online:
La dottoressa Ortoleva effettua anche online, tramite videochiamate, colloqui individuali o di coppia.
Costi della terapia
I costi della terapia sono variabili perché dipendono dalla durata della terapia e dal numero dei colloqui previsti.
Ogni psicoterapeuta ha il suo tariffario.
In un primo incontro conoscitivo gratuito questi aspetti vengono meglio chiariti.
Tuttavia per valutare se sia opportuna una terapia di sostegno o a lungo termine si rendono quasi sempre opportuni alcuni altri colloqui.
Sia il costo orario sia i costi complessivi possono essere lievemente ridotti, in accordo con l’interessato, quando la durata prevedibile della terapia e le condizioni economiche della persona lo rendessero necessario.
Detrazione fiscale
Il costo delle sedute di psicoterapia per l’ansia può essere scalato dalla Dichiarazione dei redditi in quanto spesa sanitaria.
Per la detrazione fiscale della terapia per l’ansia, tramite la Dichiarazione dei redditi, basta conservare le ricevute di pagamento e inserirle nella propria documentazione fiscale, senza che venga meno in nessun modo il diritto alla riservatezza dei propri dati personali.
Si guarisce dall’ansia?
Di ansia, più che di altre sintomatologie si può guarire.
Le probabilità aumentano quanto più grandi sono sia la voglia di capire se stessi e di superare il problema da parte degli interessati sia la stima e la fiducia reciproca che si riescono a instaurare nel rapporto tra paziente e psicoterapeuta.
L’ansia può essere relativa a singoli problemi (paura da esame, paura di volare, paure e/o sensi di inadeguatezza sessuali…) o invece essere molto pervasiva e apparentemente non spiegabile.
In entrambi i casi, la situazione può decisamente migliorare o risolversi pienamente se nel dialogo con lo psicoterapeuta, e, quando è il caso, col sostegno più o meno duraturo di farmaci prescritti dal medico specialista, si acquista maggiore conoscenza di sé e fiducia nelle proprie risorse.
Incontro conoscitivo gratuito
E’ una occasione che offro a chi si rivolge al mio studio, per parlare di sè, presentare i problemi che si vorrebbero affrontare, porre delle domande.
Insieme si può pensare, senza impegno, a eventuali percorsi terapeutici, alla loro durata prevedibile o da stabilire all’inizio e ai costi.